IL SUD AMERICA
Il Sud America é fantastico da conoscere tra Cile Perù Bolivia Brasile Equador e Colombia. Tuttavia per ora abbiamo potuto curiosare in parte solo l’Argentina e l’Uruguay.
Il viaggio in Uruguay ci ha fatto visitare Punta del Este, una spiaggia veramente incantevole con molto glamour e moda, Montevideo, la gran capitale “charrúa” e Colonia del Sacramento, attraente paese coloniale.
Il viaggio in Argentina ci ha permesso di conoscere Buenos Aires e i suoi magici dintorni alla foce del fiu
me Tigre, e soprattutto Iguazu, con le sue magnifiche cascate.
A compendio di quanto ho visto penso che un viaggio in Sud America rispetto ad altri sia meno influenzato dalla globalizzazione perché l’impatto di essa in queste terre é limitato.
La natura di questo angolo di mondo é estremamente suggestiva e ricca di meraviglie. Mi riprometto ad esempio di andare presto nella foresta amazzonica o in patagonia, perché penso che qui essa sia ancora più incontaminata.
Noto poi come tra Uruguay e Argentina ci siano alcuni punti comuni sorprendenti: la forte presenza di una discendenza di origine Italiana, il calcio e il tango.
Mi ha sempre affascinato il forte legame con la Madre Patria Italiana dei connazionali che vivono in terre lontane ma ancor più vedere come essi siano stati accolti e come siano integrati nella nuova realtà.
In sud America l'integrazione degli Italiani ha tinte e contenuti diversi rispetto a quanto si possa osservare per gli Italiani emigrati negli Stati Uniti.
Mentre in Usa la comunità Italiana é stata ricevuta, gestita e per lo più tollerata fino poi a integrarsi ora pienamente, qui si inserita nel contesto sociale più rapidamente, in una specie di equità culturale latina che mi ha fatto riflettere rispetto ai cicli migratori che si susseguono nel nostro Paese attualmente.
Per un appassionato di calcio come me Argentina e Uruguay (ma immagino pure il Brasile, che non ho ancora visitato) sono come l'Eden. Qui si vedono i bambini giocare nei parchi con una gioia e una classe che apre il cuore. E ci sono stadi bellissimi da vedere, come la famosa Bombonera di Buenos Aires o il Monumental di Montevideo.
Il tango è invece un ballo e un genere musicale originario della regione del rio del Plata e cioé esattamente tra Argentina e Uruguay.
Ad essere precisi in principio il tango si affermò come musica popolare a Buenos Aires ed ebbe ripercussione immediata nella vicina Montevideo. Esso é espressione popolare e artistica che riunisce musica, danza e canzone con movimenti molto sensuali fatti dai ballerini basati anche sull'improvvisazione ma sempre caratterizzati da eleganza e passionalità. Con il tempo il tango ha preso poi la definizione di Argentino e nella storia questa comunanza di origini s'é poi persa. Resta invece lo spettacolo imperdibile quando lo vedi ballare.
Riccardo Gili
SCHEDA: l'Argentina
Il nome "Argentina" deriva dal latino argentum.
I primi conquistadores spagnoli quando scoprirono il Río de la Plata rimasero sbalorditi dai suoi riflessi argentei e da alcuni ricchi ritrovamenti del prezioso metallo.
Da allora però molto é cambiato.
L'Argentina ha vissuto molte fasi ed epoche nel tempo fino a diventare la nazione moderna e proiettata al futuro che é ora.
La sua popolazione è in massima parte di origine europea (soprattutto italiana o spagnola) e questo si avverte conoscendo la popolazione o ancor più leggendo i nomi sulle insegne dei vari negozi, dove non é inconsueto trovare cognomi Italiani.
Negli ultimi decenni l'immigrazione dall'Europa è tuttavia ormai cessata quasi del tutto ed é stata sostituita da quella procedente dai paesi limitrofi (Bolivia e Paraguay in particolare).
Un terzo della popolazione dell'Argentina è concentrato nella capitale Buenos Aires: una città immensa moderna, affascinante ma anche decadente in alcuni angoli, con i suoi palazzi post coloniali che sanno di antico ma anche talvolta di abbandonato.
Dopo la forte crisi economica e il fallimento dello stato, oggi l'Argentina è comunque uno stato dal forte sviluppo economico seppur legato alle tradizioni e ai suoi miti come Maradona o Evita Peron.
María Eva Duarte de Perón, molto più semplicemente conosciuta con l'affettuoso diminutivo in lingua spagnola di Evita, fu la seconda moglie del Presidente Perón e First Lady dell'Argentina dal 1946 fino alla morte nel 1952, avvenuta per un tumore, a soli 33 anni. La sua icona é ovunque, a Buenos Aires come nell'intera Nazione ed é tuttora oggetto di venerazione popolare. Tant'é che é stata al centro di numerose celebrazioni postume anche fuori dai confini Argentini e le sono stati dedicati uno spettacolo teatrale ed un film con protagonista Madonna.
Maradona é il "pibe de oro"... un personaggio molto controverso che é stato un grandissimo campione di calcio ed ancora oggi movimenta le masse quando esprime la sua opinione.
I 40 milioni di argentini godono di un reddito procapite di un livello di crescita economica e qualità della vita che pone la nazione come una delle più sviluppate in sud America.
Il governo si é stabilizzato nelle mani della "Presidenta (!)" amata molto dal suo popolo, forse persin oltre i suoi limiti.
Cristina Elisabet Fernández de Kirchner ricopre questo ruolo dal 2007 dopo essere stata la First Lady in quanto sposa del presidente uscente Kirchner (deceduto il 27 ottobre 2010). La "Presidenta" é stata riconfermata per un secondo mandato nel 2011 e sta ultimamente cercando di modificare la costituzione argentina per essere ancora rieletta. Comunque anche grazie a questa stabilità e forte di un nuovo periodo di crescita, l'Argentina può di nuovo guardare al futuro con speranza.
I turisti provengono in Argentina quasi sempre per visitare le principali attrazioni in Patagonia, famosa per le sue montagne i laghi di origine glaciale i ghiacciai e foreste vergini.
Noi abbiamo visitato per il tempo più limitato le Cascate dell'Iguazú al confine con il Brasile e il Paraguay.
Queste sono state uno spettacolo indimenticabile. Inoltre abbiamo visitato Buenos Aires, la metropoli centro di cultura ed avanguardia dell'intero Cono Sud.
UN HOTEL SCELTO DA MONDOCURIOSATO IN ARGENTINA
Eccellente punto di riferimento per un viaggio ad Iguazu, a 15 minuti dal parco delle cascate e a 10 minuti dal centro (invero non memorabile) di Puerto Iguazu la Cantera Jungle Lodge a Iguazu, permette da solo di vivere un'esperienza unica.
La sua particolarità sta infatti nellla location: in piena foresta che ne fa una bomboniera nella giungla.
La recensione é disponibile nella sezione Itinerari di viaggio.

SCHEDA: l'Uruguay
L'Uruguay ha un sistema economico ben sviluppato, che grazie alla stabilità politica e all'opera di ricostruzione nazionale seguenti la dittatura dei militari, è riuscito a crescere notevolmente fino ad essere ora considerato come la svizzera del Sud America.
In Uruguay la qualità della vita è relativamente alta e sicuramente superiore rispetto alla media dell'America Meridionale.
La sua capitale Montevideo é facilmente raggiungibile da Buenos Aires con un volo aereo inferiore all'ora.
A Montevideo si concentra gran parte dell'attività industriale ed economica del paese ed é la città più grande del Paese, molto diversa dalle altre città del Sud America perché ha subito ancor più di altre la grande immigrazione.
A Montevideo ci sono infatti pochissimi nativi, ovvero discendenti delle popolazioni che abitavano la zona in epoca pre-colombiana.
Città vivace affacciata sul mare con una magnifica zona del porto ed un pittoresco centro storico ricco di mercatini deliziosi.
La Città Vecchia, ovvero il centro storico ospita la Cattedrale di Montevideo conosciuta come la Chiesa Madre edificata nel 1790 e il Mercado del Puerto, installato nel 1868 dove si trovano deliziosi localini con la cucina eccellente uruguayana e fiera dell'antiquariato nella Plaza Matriz.
Altri luoghi di ritrovo assolutamente da visitare a Montevideo sono "La Porta della Cittadella" in Plaza Indipendencia. Sono i resti delle mura difensive del 1742.
Si può anche visitare il famoso stadio di calcio "Centenario" dove ha avuto luogo il prima finale mondiale di calcio del 1930 con il museo del Penarol, la squadra locale.
Da Montevideo un servizio di autobus continuo permette di raggiungere Colonia del Sacramento, che si trova a circa 170 chilometri di distanza.
Noi l'abbiamo fatto e ci siamo goduti una mezza giornata in questo guscio di tempo alternativo.
Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, é situata sul fiume e vanta un centro storico conservato in modo incredibile: camminando per le sue strade vi sembrerà di essere trasportati indietro nel tempo.
Tra le cose da visitare alcuni musei, il faro del 1855, da cui si gode una vista meravigliosa sulla città e sul mare e che fu edificato sulle rovine di un antico convento e la "Porta della Cittadella" o Porta de Campo, risalente al 1745 e costruita durante l'occupazione portoghese.
A 145 km dalla capitale, si può poi visitare la "Saint Tropez" dell'America Latina: Punta dell'Este.
La zona riesce ad attirare a se molti facoltosi che hanno li un'abitazione ed é considerata "la Costa Azzurra dell'Atlantico del Sud".
Punta dell'este é un centro di grande richiamo con imbarcazioni di lusso nel porto, ville mozzafiato negozi per lo shopping di alta qualità