LA REGIONE DEI GRANDI LAGHI E IL QUEBEC IN CANADA
La regione dei Grandi Laghi è il fulcro dell'industria americana ed anche una magnifica area dove effettuare un viaggio curioso tra foreste incontaminate arricchite di angoli d’acqua e con ampie campagne al sud.
Qui ci
sono grandi città come Chicago, Cleveland, Minneapolis, St. Paul, Milwaukee e Detroit e in Canada tutta la zona del Quebec con le sue meraviglie.
I laghi sono praticamente enormi mari interni al continente americano.
Sono cinque Grandi Laghi (Superior, Michigan, Huron, Ontario, Erie) e formano il più grande bacino d'acqua dolce del mondo collegato all'Atlantico dal fiume San Lorenzo che offre meraviglie naturalistiche imperdibili in Canada.
Questo fiume è navigabile anche da navi che tradizionalmente solcano i mari.
Di questa regione abbiamo visitato solo l’Illinois con Chicago e le Cascate del Niagara dalla parte del Canada dove abbiamo dedicato una settimana alla visita del Quebec e della regione del Tadoussac.
Chicago, la terza città degli Stati Uniti come grandezza, offre una miriade di attrazioni, vita notturna, musei, spettacoli e una cucina fantastica mentre la parte meridionale dell'Illinois, specialmente nei dintorni di Springfield, è ricca del patrimonio storico legato ad Abramo Lincolm.
Il Canada invece offre in questa zona tutta la bellezza naturale favorita dal fiume San Lorenzo. Un paesaggio naturalistico unico vi accompagnerà durante tutto il viaggio.
Il Quebec é un angolo magico del mondo, dove una mescolanza di culture e le bellezze naturali unite a grandi città con molta storia non possono che favorire un'esperienza di viaggio fantastica, sublimata nel paese di Todoussac dove la natura selvaggia si incontra in ogni angolo e si sublima nella traversata alla ricerca delle balene.
Il meglio, un po' come il dolce per un pasto, viene alla fine con le spettacolari Cascate del Niagara.
Esse sono situate esattamente al confine tra Usa e Canada. Precisamente esse si trovano all'interno della regione di Niagara peninsula, poco distanti dalla città statunitense di Buffalo a circa un'ora e mezza da Toronto. Sono comunque visibili molto meglio da parte Canadese.
Seppur non particolarmente alte (solo 52 m di salto) devono la loro fama alla spettacolarità dello scenario, dovuto al loro vasto fronte d'acqua e all'imponente portata d'acqua.
Andare sotto le cascate con il battello é un'esperienza unica ed imperdibile: sono le più grandi cascate dell'America settentrionale e tra le più grandi cascate al mondo (però meno estese di Iguazu) oltreché essere, probabilmente, le più conosciute.
Una visita del Quebec richiede almeno una settimana mentre una visita della zona delle cascate e di Chicago richiede almeno 4 giorni.
Le cascate sono visitabili anche in escursione (meglio se in aereo) da New York ma non consiglio di farlo perché sarebbe un'esperienza meramente turistica e decontestualizzata.
Riccardo Gili

PILLOLE: CHICAGO
Chicago vi conquisterà in mille modi tanto che vorrete ritornarci dopo averla visitata una volta.
Questa magnifica città é elegantemente affacciata sul suo lago e vive in simbiosi con esso. Tutta la zona lacustre é destinata a parchi pubblici e attrazioni meravilgiose dove passare del tempo, con anche una spiaggia riprodotta magnificamente.
Una delle cose che amerete di più é il suo skyline, uno dei più belli al mondo, data la grande quantità di grattacieli architettonicamente affascinanti e tra i più alti d'America.
Nel 2011 è previsto il completamento della Chicago Spire, disegnata da Santiago Calatrava. Ma noi non l'abbiamo potuto vedere perché la nostra visita a Chicago é stata precedente. Al momento della visita il record di altezza era della Willis Tower con 443 metri.
Salendo al pian
o 103, si gode di uno straordinario panorama e c'é un incredibile balcone trasparente sospeso nel vuoto che regala al visitatore un'esperienza ad altissimo tasso di adrenalina.
Altra cosa che amerete di Chicago sono i musei: tra essi l’Art Institute in primis.
Tra le altre attrazioni lo Shedd Aquarium e il Navy Pier, un magnifico molo sul lago Michigan, che sembra più un mare che un lago.
Sul Pier si trovano magnifici negozi, ottimi ristoranti e spesso si tengono spettacoli, eventi musicali e attrazioni. C'é anche una grande ruota panoramica.
Dal Pier partono le crociere sul lago che sono assolutamente da programmare se avete qualche giorno.
Avendo un tempo più risicato, personalmente ho preferito la crociera fluviale che consente uno sguardo nuovo sulla città. Infatti Chicago e interamente (il suo centro almeno) navigabile e vedere Chicago dal fiume é un'esperienza impagabile.
Da non perdere anche un giro sulla “elevated”, lo storico metrò sopraelevato, che s’incunea tra gli edifici del centro nella zona chiamata Loop.
Soprattutto consiglio di dedicare del tempo al Magnificent Mile, da Michigan Avenue a nord del Chicago Rive. E’ un viale di sartorie e boutique d'alta moda che sorge vicino alla storica Water Tower, l'unico edificio pubblico scampato al grande incendio della città.
Un salto é anche da fare nel Millennium Park, area verde situata in posizione centrale che accoglie concerti e spettacoli all’aperto e dove sorge la popolare scultura di Anish Kapoor Cloud Gate e da dove si può godere di una vista particolare della città.
Chicago é anche la città del jazz e del blues, quindi visitate i suoi locali notturni. Poi tornando in albergo fate una passeggiata lungo il lago e osservatela illuminata e orgogliosa della sua bellezza. La amerete, come l'ho amata profondamente io.
SCHEDE: il Quebec
Il Quebec offre vasti spazi, natura incontaminata, paesaggi meravigliosi e una grande multiculturalità ed è la più grande provincia del Canada.
Qui si crea quello che viene comunemente definito "melting pot" (crogiolo, amalgama) culturale che si nota in modo evidente, specialmente nella vita vivace e molto variegata delle città di Montreal o Toronto dove natura cultura civiltà e storia si esaltano più di ogni altro luogo in nord America.
Questo si potrà notare in maniera evidente, grazie alla visita delle città fondate dagli europei: le francesi Montreal e Quebec City ma anche della capitale Ottawa e della moderna Toronto.
Fondato dai francesi nel 1600 ha fortemente tenuto il legame con la Francia come si nota dalla lingua principale (che è infatti il francese).
Questo “orgoglio francofono” é l'altra faccia del "melting pot" di cui parlavo e lo si ritrova in ogni forma di cultura: letteratura, musica, teatro, danza, pittura e scultura “parlano" decisamente francese... come per altro molte persone per le strade nei negozi e nei ristoranti.
Montreal e Quebec City sembrano città fatte apposta per conservare la storia del Quebec perché qui il crogiolo culturale e l'orgoglio francese sono perfettamente bilanciati.
La zona è inoltre costellata di piccoli centri che conservano tutto il fascino della vita di provincia e deve essere vissuta più di ogni altra "on the road" con l'idea di fare escursioni e di approfittare delle infinite attrattive.
I paesini che incontrerai sulla strada tra un laghetto, un fiume, uno scorcio insolito, sono tutti composti da casette di legno dai mille colori con giardini curatissimi e si ripetono senza soluzione di continuità. Farete molte fotografie e scoprirete, tornati a casa, che sono poi tutti uguali.
Queste casette, insieme con la natura rigogliosa della zona, "sono" il Canada del Quebec. Il Canada delle cartoline che porterai indietro con te nel cuore al ritorno e nei ricordi.
Tutto il Quebec gode infatti di splendidi scenari naturali. Ma soprattutto nella zona di Charlevoix, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità per la sua biosfera, ti puoi nutrire a pieni polmoni della natura della foresta Laurenziana (nome derivante dal fiume San Lorenzo).

La regione di Charlevoix si trova a est di Quebec City lungo il fiume St. Lawrence.
Il Charlevoix deve la sua bellezza a un meteorite che milioni di anni fa si è schiantato in questo punto preciso del Quebec provocando un cratere profondo, di circa 60 km di diametro.
Apogeo della visita il paesino di Todoussac più a nord che si trova alla confluenza del fiume San Lorenzo col fiume Saguenay.
Qui le fredde acque provenienti dal Saguenay incontrano le calde e salate acque del San Lorenzo, creando un ambiente marino ideale per la proliferazione del krill, il cibo preferito dalle balene.
Quindi l'intera area, di cui Tadoussac è il centro principale, è da molti anni perfettamente attrezzata per l'osservazione di questi spettacolari cetacei.
Per questa esperienza si parte la mattina presto, imbardati come più possibile perché fa sempre freddissimo.
Noi abbiamo preso un gommone veloce e consiglio questa soluzione rispetto al battello tradizionale.
Il motivo é semplice: il battello é molto più lento nel muoversi alla ricerca delle balene, mentre con il gommone si può essere più efficaci.
Quando vedrete le balene (ma non é garantito di riuscirci, purtroppo) sarà molto emozionante. Le megattere, le humpack, sono la razza più comune che si può osservare nel whale watching.
Le balene sono mammiferi giganti. Curiosamente si spostano alla ricerca di temperature miti proprio per partorire i loro piccoli che poi allattano e verso cui hanno un forte istinto materno.
Sono quindi animali a sangue caldo con un cervello molto complesso e nel complesso simile a quello umano.
I suoni con cui si "esprimono" sono molto armonici tanto da essere definiti dall'immaginario collettivo "canto delle balene".
Le loro narici sono uno vero e proprio "sfiatatoio" posto sopra la loro enorme testa. Questo può produrre un soffio fino a 3-4 metri d’altezza. Normalmente ciò che fuoriesce é un misto d’acqua di mare e di muco proveniente dal sistema respiratorio. In pratica quando vedi il getto loro si soffiano il naso!!
A me é piaciuto tantissimo.
Alla fine della vacanza vi sarete nutriti di natura e amerete profondamente i ricordi che porterete con voi e questo ne sarà il cameo.
UN HOTEL SCELTO DA MONDOCURIOSATO IN QUEBEC
Merita una visita a La Malbaie il Fairmont hotel... Più che in un hotel dormirete in un antico maniero.
Situato in una location non particolarmente turistica (La Malbaie) sulla strada che da Quebec City porta al nord del Canada é ottimo come tappa intermedia e merita la sosta perché il soggiorno in questo hotel é una chicca assoluta.
Si tratta di un splendido antico maniero immerso nel verde e con una vista mozzafiato sull'omonimo fiordo, ristrutturato magistralmente e trasformato in hotel di lusso dalla catena Fairmont (nota per l'alta qualità dei sui hotel, qui riconfermata).
Ottimo anche il ristorante interno con vista panoramica. La sera dopo cena hanno allestito un grande falo', con possibilità per gli ospiti di sedere tutto intorno e godere di un momento irripetibile in un contesto magico tra natura e storia.
In Itinerari di viaggio il link con la recensione su Tripadvisor di Mondo Curiosato.
PILLOLE: MONTREAL
Vi sembrerà di essere in un angolo di Francia, magari con un taglio un po’ anglosassone in questa città dai tanti volti e dall’età dal target indefinito tra il giovane frizzante e il vecchio conservatore.... con deliziosi mercatini, chiese, musei, e persino un quartiere latino alla moda.
Essa si trova su un’isola all’incrocio di due fiumi, il San Lorenzo e l’Ottawa ed é la seconda città più vasta del Canada.
Mantiene però un taglio ed una qualità di vita da grande Paese, vivace, con musica, centri cultrali ma senza le pressioni e lo stess delle grandi città nordaericane.
La Città Vecchia merita una visita dedicata, passeggiandoci a piedi o magari in carrozza a cavallo come ce ne sono molte in giro per la città a rafforzare quel nostalgico legame con il passato.
Il suo fulcro é Place Jacques Cartier, da cui nasce una grande isola pedonale frequentata da artisti di strada e da turisti un po‘ come Montmartre a Parigi.
Cercate di andare dall’alto della città per una visione panoramica: vedrete uno scenario fantastico, adornato la sera da luci soffuse e aggraziate molto vile lumiere.
Dovrete poi assolutamente dedicare del tempo alla Città sotterranea, che é un vero e proprio dedalo di passaggi sotterranei pensati per il rigido inverno. Una città nella città con palazzi multipiano ma sottoterra, che non si può raccontare.
Stiamo parlando di un nucleo accessibile a lato di alcune stazioni della metropolitana che ha al suo interno negozi, centinaia di ristoranti, uffici, cinema con trenta chilometri di gallerie illuminate a giorno e piene di opere d’arte dove il sole non arriva mai.
Il mio consiglio, come sempre, é di non programmarne una visita ma di perdervici...e di dedicare almeno 2 giorni complessivi a questa città.
Non ve ne pentirete!